mercoledì 6 marzo 2019

Giorno 5: ad Approdo del re (Dubrovnik)

Oggi abbiamo visitato Approdo del re, (King’s Landing)...ma per chi non è appassionato come me de "Il trono di Spade" 😏, semplicemente siamo arrivati a Dubrovnik.
Scesi alla 9,30 circa, il porto è collocato all’interno di uno splendido golfo e distante dalla città vecchia, perciò o si prende il taxi (13€) oppure il bus, noi abbiamo scelto il nostro fido Uber che qui costa più o meno come il taxi regolare e in 5 minuti abbiamo raggiunto la old town, ovvero una splendida cittadella all’interno  delle mura antiche della città e set de "Il trono di spade".
Attenzione! In Croazia non c’è ancora l’euro e sebbene a terra più o meno tutti lo accettino, può capitare che si incappi in locali (come per noi) che invece non lo prendono, perciò o si cambia nei numerosi uffici della città  o si usa la carta di credito.
La vecchia città di Dubrovnik ha un fascino particolare e tra le viuzze che si snodano si possono trovare negozi di souvenir e prevalentemente di gioielli un po’ come a Corfu, ma i costi sono nettamente superiori. Abbiamo bevuto su una terrazza affacciata sul mare e per una birra e una bottiglietta d’acqua  abbiamo speso 10€, un po’ meglio nei vicoli che si intersecano poi nello Stradun, ovvero la via principale, ma dando una sbirciata qua e là tra i menu dei ristoranti non si può non notare che i prezzi sono simili alla nostra Italia. La gastronomia croata è di impronta mediterranea: pesce, verdure e non molto altro, con l’aggiunta  della onnipresente pizza e pasta, perciò abbiamo deciso di pranzare a bordo una volta rientrati.
Abbiamo lasciato la cittadella , seppur senza essere saliti sulle mura (il costo è di circa 30€ e non si accettano euro), ma ancora una volta piacevolmente colpiti dalla bellezza del luogo.
A bordo abbiamo pranzato a ristorante a self service, perché l’unico ancora aperto alle ore 15. Specialità della giornata: cozze al sugo e alla marinara. Fredde, dal gusto di “pesciume” e per me immangiabilili, ho ripiegato così sul riso e il fido hamburger, eleggo pertanto il "Burger bar" come mia migliore scelta per il pranzo tardivo a bordo (anche perché non c’è il caos e la coda che si trova al buffet!). Non posso non segnalare, a questo punto della crociera, che a mio parere, negli anni, la qualità e la quantità di cibo sono nettamente calati. Una volta il buffet era più ricco e qualitativamente migliore così come il ristorante principale dove ogni piatto era delizioso, ora è tutto buono, ma non più eccellente come lo ricordavo e neppure degno di particolare nota (fatta eccezione per l’ottima focaccia servita al ponte 10 alla pizzeria Napoli, e a buffet durante il giorno ). Una crociera mezza pensione , almeno per noi, sarebbe più adatta.


Stasera serata di gala e finalmente il dress code oro che tanto aspettavo. Ceneremo al ristorante giapponese “Teppanyaki”, a pagamento...domani il resoconto !

Nessun commento:

Posta un commento

Finte capesante con beurre blanc - vert