lunedì 31 dicembre 2018

Giorno 4: ultimo giorno dell'anno lungo la costiera amalfitana

Oggi, ultimo giorno del 2018, siamo entrati nel cuore del nostro viaggio ovvero abbiamo visitato la costiera amalfitana. La nostra mattinata è cominciata da Amalfi raggiunta attraverso il percorrimento della cornice amalfitana in auto. Amalfi, una delle repubbliche marinare, colpisce sicuramente per il suo centro storico e il sua imponente Duomo. Negozietti di souvenir ovunque, piacevolmente animata, già pronta per i festeggiamenti di questa sera, ricca di ristoranti e di alberghi. Abbiamo trovato parcheggio abusivamente pagando solo 2 €.
Poi ci siamo diretti verso la seconda tappa fondamentale per visitare la costiera Amalfitana, forse la più famosa: Positano una vera e propria chicca che si snoda in altezza attraverso vie, piccoli vicoli molto caratteristici, fino a giungere alla spiaggia con un meraviglioso colpo d'occhio verso l'alto. Indubbiamente la difficoltà di queste zone è la strada un po' impervia e piena di curve e soprattutto i parcheggi, infatti per parcheggiare a Positano ci sono tre possibilità: sei fortunato e trovi a pagamento nelle strisce blu, oppure posteggi nei parcheggi riservati alla bellezza di 6/7 € all'ora, o lasci abusivamente l'auto lungo la strada e speri che nessuno te la rovini o te la porti via  o ti faccia la multa,  cosi abbiamo fatto e siamo stati fortunati!

A pranzo ci siamo proprio fermati proprio a Positano dove non erano molti i ristoranti aperti e quei pochi erano piuttosto cari, ma siamo riusciti lo stesso a prenotare con "The Fork" e quindi con lo sconto del 20% in un ristorante bar appena all'ingresso del paese: "Elisir di Positano", menu prettamente turistico, locale un po' caotico soprattutto a causa del  giorno di grande affluenza, servizio in ogni caso veloce; abbiamo mangiato  un antipasto misto di salumi e formaggi diviso in due, poi io i calamari grigliati con il limone e Stefano finalmente ha provato i famosi scialatielli con i frutti di mare (una sorta di tagliolini rettangolari). Qualità del cibo buona, nulla di eccezionale, ma comunque qui in Campania, e al sud in generale, abbiamo capito che ovunque vaim mangi bene. Positano é un po' la Portofino campana perché più cara del resto della zona, ma in ogni caso più che accessibile.





La nostra giornata si è conclusa a Sorrento termine naturale della costiera Amalfitana, una città mediamente grande, con un golfo meraviglioso, quello cantato da Lucio Dalla in Caruso, e che lascia davvero senza fiato; la città è molto animata soprattutto quest'oggi che siamo a capodanno. Alberghi quattro e cinque stelle ovunque, affacciati sul golfo, molto eleganti e chic.

Abbiamo voluto prendere l'ultimo aperitivo dell'anno in un bar qui a Fisciano, all'uscita del casello nord, "Blau Cafè"  con una grande illuminazione esterna, musica a palla e pieno di giovani: un grande buffet e altrettanto ricco l'aperitivo servito al tavolo... davvero molto caos, ma così abbiamo salutato con l'ultimo aperitivo il 2018.

Stasera ci fermeremo, come già detto, per il cenone alla "Tenuta Landi" e siccome si tratta del cenone di Capodanno merita un post dedicato. Domani ripartiremo nella mattinata e fermandoci lungo la strada a pranzo e raggiungeremo poi Santa Margherita nella serata per incontrare alcuni amici e lì si concluderà il nostro viaggio: con una cena.

Appuntamento a più tardi con il nostro cenone e gli auguri di buon anno.

Giorno 3: gli scavi di Pompei e Salerno

Confermo la prima impressione, "Tenuta Landi" è molto più piccola di quello che mi aspettavo più un bed and breakfast che una tenuta, in ogni caso il personale è molto gentile e camere ed ambienti comuni sono puliti e completamente nuovi, forse fin troppo moderni per l'ambiente, la colazione è abbondante sebbene solo dolce.

La nostra mattinata è stata dedicata agli scavi di Pompei.
ATTENZIONE! Da segnalare i parcheggi molto cari, noi stupidamente abbiamo scelto quello di fronte a uno degli ingressi, parcheggio "Ruine", al costo di 3,50€ per ora e frazione ed abbiamo speso la bellezza di 21€ per sei ore, ma sarebbe bastato andare poche centinaia di metri più avanti per trovare il parcheggio "Europarking" e spendere 5€ per l'intera giornata.
Pompei ha mantenuto il suo fascino negli anni, una città  nella città, un luogo dove il tempo si è fermato, almeno una volta nella vita merita di essere vista. Quest'oggi l'abbiamo visitata con l'ausilio di una guida molto preparata e appassionata (escursione acquistata con "Musement" questa volta molto valida), che ci ha accompagnati tra gli scavi per circa due ore e mezza, poi noi ci siamo fermati all'interno un'altra ora. Pompei è in continua evoluzione, gli scavi proseguono e ci vorrebbero giorni per riuscire a visitarla completamente, perciò ogni volta che torni, sembra sempre come la prima volta. Vorrei inoltre spezzare una lancia in favore degli scavi di Pompei tanto spesso vituperati e accusati di poca attenzione e perizia, si tratta di una città sottoposta alle intemperie degli anni e delle stagioni, l'unico modo per preservarla sarebbe quello di coprirla o di non renderla visitabile, diversamente è inevitabile che in qualche modo l'ambiente, e in questo caso i reperti, si danneggino col passare del tempo.
L'organizzazione, fatta eccezione per il caos che si crea alle biglietterie, è buona, le guide valide e il patrimonio inestimabile.
La visita mi ha fatto ripensare alla serie televisiva "Spartacus" e nonostante non si trattasse di una serie storica, ma di ben altro, devo dire che la cura per la veridicità storica è stata davvero molta, visitando Pompei, ad ogni angolo, ho ripensato agli ambienti della serie che erano una ricostruzione fedele dell'epoca.

Abbiamo pranzato proprio accanto agli scavi, al ristorante e hotel "Mec", uno dei molti ristoranti accanto alla zona archeologica, scelto perché grazie agli yums di "The Fork" abbiamo avuto uno sconto di 50€.  Ristorante grande, dall'impronta internazionale, con un buon menù (da segnalare che viene aggiunto il 15% di servizio sul conto finale), abbiamo scelto polpo alla griglia, tagliolini agli scampi per Stefano e grigliata di pesce con patate al forno per me, tutto ottimo e abbondante. Stefano si è concesso anche una caprese, questa volta quella tradizionale, al cioccolato.



Dopo pranzo ci siamo diretti a Salerno dove è stata una impresa trovare parcheggio per il grande afflusso di gente, dovuto al periodo natalizio. Salerno è grande, ha una bella passeggiata mare, tanti ristoranti e negozi, e una via centrale molto bella, che ricorda un po' il centro dello shopping di Napoli. Per il periodo è meravigliosamente illuminata, ma è l'intera zona ad essere molto ben illuminata con le luminarie di Natale. Davvero spettacolari!!


Stasera avevamo voglia di pizza e ho trovato con "The Fork" una delle poche pizzerie della zona che la fa anche senza glutine: "Oro in tavola" a Cava de' Tirreni, che oltre alla pizza fa anche tutto il resto del menù senza il glutine, perciò antipasti, primi piatti, stuzzicherie e dessert.  Così abbiamo preso gli sfizi, ovvero Bombetta del Vesuvio per Stefano: una burrata di bufala avvolta nella pasta della pizza e fritta, servita con sugo fresco di pomodoro San Marzano e scazzuppoli al pomodoro per me (senza glutine), ovvero i nostri fugassin...e poi pizza!!! Stefano con salame piccante e per me una meravigliosa pizza con patate, bufala e pancetta che sebbene senza glutine avrebbe fatto invidia ad una qualsiasi pizza "normale" servita da noi in Liguria. Per dessert scazzuppoli nella versione dolce. Conto finale con sconto The Fork 20% : €25 . Siamo usciti molto felici !!


Poi la vera sorpresa: Cava de' Tirreni, una città giovane, ricca piena di locali e di ristoranti, di negozi alla moda più o meno cari, ogni 200 metri c'era musica dal vivo in un locale e sembrava quasi di essere all'estero: tutti mangiavano e si divertivano come fosse già la notte di Capodanno . Sicuramente da inserire all'interno di un tour nella zona della costiera amalfitana.

E ora le ultime 24 ore del 2018 ! 

sabato 29 dicembre 2018

Giorno 2: verso la Costiera Amalfitana

Come previsto "Villa Cappugi" non ha tradito le aspettative e la colazione è stata molto ricca, a buffet, sia continentale che internazionale, così dopo uova e bacon siamo ripartiti alla volta della costiera Amalfitana, ma con due stop lungo la strada, il primo per pranzo, a Cassino, ristorante "Cuochi e fiamme", appena fuori dal casello autostradale, grande struttura ricettiva, adatta per gruppi, all'interno dell'hotel "Edra Palace" dove abbiamo mangiato un pranzo abbondante e decisamente buono: insalata di mare per me, quella vera, con polpo, cozze e calamari, e non quella da "vaschetta", antipasto ciociaro per Stefano, ovvero salame di cinghiale, crostino con lardo di colonnata, ricotta fresca, mozzarella di bufala, prosciutto crudo tagliato a coltello, cicorino con cannellini e parmigiana di melanzana. Solo l'antipasto poteva saziare entrambi, ma abbiamo continuato con un delicatissimo risotto gamberi e zucchine per me e medaglioni di melanzane con pomodoro fresco e ricotta salata per Stefano. Un peccato non prendere il dolce, ma davvero non ci stava più ....prezzo: 50€ in due, vino compreso !!!



Tappa numero 2: Caserta, e la Reggia. ATTENZIONE! Abbiamo acquistato i biglietti di ingresso salta coda on line con "Musement", ma ve lo sconsiglio. A causa della cattiva segnalazione degli orari sia sul sito di "Musement" che su quello della Reggia di Caserta, siamo arrivati troppo tardi per visitare anche il parco, la cui entrata chiude, in dicembre, alle ore 14,30, e non ci hanno rimborsato, inoltre "Musement" ricarica di 4€ i biglietti che normalmente costerebbero 12€, per fornire il servizio salta coda che, tra l'altro, oggi è stato completamente inutile, perché non c'era quasi nessuno. Il mio consiglio è quello di controllare gli orari per la visita dei giardini perché sebbene la Reggia chiuda alle 19.00, i giardini chiudono prima. Così abbiamo visitato solo le stanze reali, con una audio guida dal costo di 5€.
Avevo visto la Reggia già anni fa (molti anni fa, in gita scolastica al liceo...) e la ricordavo bella e ben tenuta e sono felice di averla ritrovata altrettanto ben conservata. Rispetto alle grandi regge europee, manca un po' del fascino della storia, perché passata di mano in mano ai diversi conquistatori, inoltre è relativamente giovane (1700), ma la vista merita. Così come merita un giro anche di Caserta centro, in questo periodo con i mercatini di Natale e delle belle illuminazioni natalizie.  Città piccola che si snoda prevalentemente nei dintorni della Reggia, ma con una bella via ricca di negozi alla moda.

Infine, dopo gli ultimi 45 minuti di strada, siamo giunti alla nostra destinazione finale: "Tenuta Landi", a Fisciano, dove trascorreremo le prossime tre notti e la sera di capodanno. Dalle foto sembrava molto più grande e caratteristica, in realtà si tratta di una sorta di B&B moderno. Accoglienza alla reception ottima, mi riservo di dare un giudizio più dettagliato domani, alla luce del sole.

Serata a base di baccalà presso il ristorante: "Re baccalà "  a Baronissi, paese poco distante dal nostro hotel.  Tris di baccalà (teriaki di salmone al baccalà, parmigiana di baccalà e baccalà su crema di piselli) e baccalà in crosta di nocciole con scarola e melanzane grigliate: una vera e propria scoperta soprattutto per me che non amo particolarmente il baccalà. Piatti delicati, accostamenti azzeccati e saporiti. Grazie a "The Fork" sconto del 20% perciò speso poco più di 50€ con vino della casa imbottigliato, Falanghina, bianco fermo e torta caprese al limone per Stefano (tradizionale torta di qui, il nome viena "da Capri"). Personale  estremamente gentile, ci ha offerto anche il classico limoncello a fine cena.

Dopo cena a "D'Bar", locale alla moda dove i cocktail costano poco, e non sono un gran che (troppo forti!), ma vengono serviti con stuzzichini anche se non all'ora dell'aperitivo.


Buona notte!

venerdì 28 dicembre 2018

Giorno 1: il nostro Road trip food tour al via!

E che il nostro road trip food tour abbia inizio !

Abbiamo lasciato la ridente Liguria alle ore 17:00 per dirigerci verso Pistoia dove siamo giunti alle 20:15 lì  ci siamo immediatamente rifocillati all'interno di un ristorante appena fuori il centro di Pistoia ristorante: " Il Signorino" , prenotato con The Fork con sconto del 20%: eccezionale, molto grande e con una vasta scelta di menù sia di terra che di mare. La nostra è caduta su: polenta con ragù di cinghiale e funghi,  servita nella terracotta,  molto morbida e davvero deliziosa; Stefano ha optato anche per una specialità a base di uovo, formaggio, patate e tartufo mentre io mi sono gettata a capo fitto su una tagliata alla Robenspierre che
veramente parlava d'amore,  accompagnata da patate al forno. Il personale è estremamente gentile, ottima scelta di menù e di prezzo, abbiamo infatti speso solo 35 € in due.




Purtroppo non siamo riusciti a visitare il centro di Pistoia perché il tempo è poco in quanto domani mattina dovremo alzarci piuttosto presto per dirigerci verso la nostra destinazione, ovvero la Costiera Amalfitana, la prossima tappa sarà infatti Caserta e la sua Reggia.
Stanotte dormiamo a "Villa Cappugi" un hotel 4 stelle con centro congressi,  dalla hall molto elegante così come gli ambienti comuni , la stanza non è particolarmente spaziosa, ma ha uno splendido terrazzino. Struttura davvero buona e e accogliente e soprattutto rinnovata confido che anche la colazione di domani non mi deluda. Il prezzo per la struttura in cui ci troviamo è davvero il irrisorio: solo €68 a camera con la colazione e la tassa di soggiorno inclusa.

Non ci resta che dormire un po' in vista della seconda parte di viaggio per raggiungere la Costiera Amalfitana: appuntamento a domani sera, stessa ora!

venerdì 21 dicembre 2018

Appuntamento tra 7 giorni, per la nostra partenza...

Eccoci qua, ad un mese dal rientro dal nostro viaggio in Brasile e pronti a ripartire...
Prossima meta, come anticipato: COSTIERA AMALFITANA, road trip food tour  per le festività del capodanno.
Ecco il programma del nostro viaggio:
- 28 dicembre partenza in auto intorno alle ore 17.00 (lavoriamo ancora...) e prima tappa: PISTOIA. Cena prenotata con The Fork al ristorante "Il signorino" e notte presso "Villa Cappuggi".
- 29 dicembre partenza dopo la prima colazione destinazione: Caserta. Lì speriamo di arrivare, se tutto va bene, intorno alle ore 15.00, dopo aver pranza lungo la strada, per poter visitare la Reggia di Caserta (abbiamo acquistato on line i biglietti salta coda sul sito Musement). Poi ci trasferiremo nella tenuta che abbiamo prenotato per tre notti, e dove trascorreremo anche la sera dell'ultimo dell'anno: "Tenuta Landi" a Fisciano, in provincia di Salerno.
- 30 dicembre giornata dedicata agli scavi di Pompei, anche in questo caso abbiamo prenotato con Musement, ingresso e guida. Pranzo già prenotato con sconto yums di The Fork presso ristorante "Mec" di Pompei.
- 31 dicembre ultimo dell'anno in tour, ci muoveremo infatti lungo la costiera amalfitana, visitando sicuramente Amalfi, Sorrento, Positano e Salerno. La serata di festeggiamenti per l'ultimo dell'anno la trascorreremo invece nel nostro hotel dove è previsto un cenone molto ricco e anche intrattenimento.
- 1 gennaio 2019, purtroppo dovremo già rientrare, perchè il lavoro chiama, perciò dopo la prima colazione ci metteremo in viaggio per tornare a casa con tutta calma... ci vogliono circa 8 ore di auto, perciò faremo alcune tappe. Probabilmente in Toscana per pranzo, poi non so... decideremo strada fecendo.

E' il nostro primo road trip food tour in Italia. Lo abbiamo fatto spesso all'estero, ma mai nel nostro paese. Questa estate abbimo girato un pò la Puglia (prendendo però un volo) e allora abbiamo optato per vacanze "caserecce" per il nostro capodanno.

Appuntamento tra 7 giorni!
BUON NATALE a tutti!

Finte capesante con beurre blanc - vert